ELENCO NORME E SERVIZI

 

ISO 9001:2015 SISTEMI DI GESTIONE PER LA QUALITÀ

Adottare un Sistema di Gestione per la Qualità vuol dire darsi delle regole e studiare procedure che permettono di gestire nel modo più efficace le risorse strutturali, umane ed economiche, attraverso un’attenta attività di pianificazione e di monitoraggio. Con la  ISO 9001 le aziende riescono a tracciare un modello di gestione che le conduce al miglioramento continuo attraverso una serie di fattori, tra cui: l’orientamento al cliente e alla sua soddisfazione, il coinvolgimento del personale e la pianificazione di strategie basate sulla analisi dei rischi e dati oggettivi.

Area Tematica:
Trasversale a tutte le organizzazioni

Normativa di riferimento:
ISO 9001 :2015 Quality Mangement System – requirements

Periodicità aggiornamento:
Certificato di validità triennale

 

ISO 14001:2015 SISTEMI DI GESTIONE AMBIENTALE

Le politiche di gestione compatibili con le responsabilità ambientali sono già diventate, di fatto, un elemento di gestione del rischio e quindi criterio discriminante nella scelta dei fornitori. I Clienti sensibili alla responsabilità della tutela dell’ambiente preferiscono, infatti, forniture provenienti da aziende con lo stesso orientamento.

Area Tematica:
Trasversale a tutte le organizzazioni

Normativa di riferimento:
ISO 14001:2015 Environmental management systems — Requirements with guidance for use

Periodicità aggiornamento:
Certificato di validità triennale

 

SISTEMI DI GESTIONE PER LA SICUREZZA SUI LUOGHI DI LAVORO (SGSL)

Il D. Lgs. n° 81 del 9 aprile 2008, definito “Testo Unico” sulla salute e sicurezza sul lavoro comporta una serie di adempimenti che devono essere affrontati dalle imprese per evitare di incorrere in pesanti sanzioni amministrative e penali e contestualmente di cogliere le opportunità che il nuovo Decreto offre. In particolare l’art. 30 del suddetto decreto stabilisce che le imprese, al fine di esimersi dalla responsabilità amministrativa, prevista dal DLgs 231/2001, devono adottare ed attuare un sistema aziendale che garantisca l’adempimento degli obblighi prevsiti. La norma UNI ISO 45001:2018 (Sistemi di gestione per la sicurezza e la salute sul lavoro) consentono di certificare il SGSL.

Area Tematica:
Trasversale a tutte le organizzazioni

Normativa di riferimento:
UNI ISO 45001:2018 – Sistemi di Gestione per la sicurezza e la salute sul lavoro

Periodicità aggiornamento:
Certificato di validità triennale

 

SISTEMI DI GESTIONE DELLA RESPONSABILITÀ SOCIALE SA 8000

I sistemi di Responsabilità Sociale secondo lo standard SA8000 sono uno strumento gestionale che le aziende adottano volontariamente per garantire che i loro prodotti o servizi sono realizzati nel rispetto delle condizioni dei lavoratori (diritti umani, sviluppo, valorizzazione, formazione e crescita professionale delle persone, salute e sicurezza dei lavoratori, antidiscriminazione, lavoro dei minori e dei giovani) ed i suoi requisiti si estendono a tutta la catena dei fornitori e dei subfornitori.

Area Tematica:
Trasversale a tutte le organizzazioni

Normativa di riferimento:
SA8000: 2014 SOCIAL ACCOUNTABILITY

Periodicità aggiornamento:
Certificato di validità triennale

 

RESPONSABILITÀ SOCIALE DELLE ORGANIZZAZIONI

La norma ha l’intento di aiutare le organizzazioni a contribuire allo sviluppo sostenibile, di incoraggiarle ad andare al di là del mero rispetto delle leggi, di promuovere una comprensione comune nel campo della responsabilità sociale. Fornisce una guida sui principi basilari della responsabilità sociale, sul riconoscimento della responsabilità sociale e sul coinvolgimento degli stakeholder, sui temi fondamentali e sugli aspetti specifici della responsabilità sociale  nonché sul modo di integrare comportamenti socialmente responsabili all’interno dell’organizzazione. La presente norma internazionale sottolinea l’importanza dei risultati e dei miglioramenti nelle prestazioni in materia di responsabilità sociale.

Area Tematica:
Trasversale a tutte le organizzazioni

Normativa di riferimento:
ISO 26000 Guida alla responsabilità sociale e UNI PdR 18:2016 Responsabilità sociale delle organizzazioni – Indirizzi applicativi alla UNI ISO 26000

Periodicità aggiornamento:
Non certificabile  Attestato secondo UNI PdR 18:2016

 

MODELLO ORGANIZZATIVO EX D.L.VO 231:2001

Per la prima volta nell’ordinamento italiano è stata introdotta la responsabilità amministrativa delle persone giuridiche per i reati commessi nell’interesse o a vantaggio delle stesse da soggetti, persone fisiche, che rivestono funzioni di rappresentanza, di amministrazione o di direzione dell’ente o di una sua unità organizzativa dotata di autonomia finanziaria e funzionale, nonché da persone che esercitano, anche di fatto, la gestione ed il controllo dello stesso e, infine, da persone sottoposte alla direzione o alla vigilanza di uno dei soggetti sopra indicati. Questa responsabilità si aggiunge a quella della persona fisica che materialmente ha realizzato il fatto. Il modello consente di evitare l’applicazione di sanzioni gravissime sia dal punto di vista pecuniario che interdittivo ( es. sospensione di licenze, divieto di trattare con pubblica amministrazione ecc..). Riguarda moltissimi reati ( per esempio in materia di sicurezza, ambiente, gestione delle società, uso di personale irregolare, frode in commercio, corruzione, ecc…).

Area Tematica:
Trasversale a tutte le organizzazioni

Normativa di riferimento:
Decreto Legislativo 8 giugno 2001 n. 231 “Disciplina della responsabilità amministrativa delle persone giuridiche, delle società e delle associazioni anche prive di personalità giuridica, a norma dell’art. 11 della legge 29 settembre 2000, n. 300”

Periodicità aggiornamento:
Aggiornamento a seguito di inserimento di nuovi reati

 

SISTEMI DI GESTIONE PER LA PREVENZIONE DELLA CORRUZIONE

La norma internazionale UNI ISO 37001:2016 fissa i requisiti per stabilire, aggiornare e migliorare un sistema di gestione per la prevenzione della corruzione che contenga misure idonee all’identificazione e valutazione del rischio di corruzione e per prevenirlo, rintracciarlo e affrontarlo.

Area Tematica:
Trasversale a tutte le organizzazioni

Normativa di riferimento:
UNI ISO 37001:2016 Sistemi di gestione per la prevenzione della corruzione

Periodicità aggiornamento:
Certificato di validità triennale

 

RISK MANAGEMENT

La gestione del rischio è un obiettivo a cui ogni impresa attenta agli aspetti preventivi dovrebbe tendere e che ogni cliente dovrebbe pretendere, in particolare in settori caratterizzati da alta variabilità.
La Linea Guida ISO 31000 ci propone un modello di gestione del rischio e di integrazione dello stesso nel sistema di gestione aziendale. Essa è applicabile a tutte le tipologie di rischio (da quelli strategici a quelli operativi, valutari, di mercato, di compliance, di paese, ecc.).

Area Tematica:
Trasversale a tutte le organizzazioni

Normativa di riferimento:
UNI ISO 31000:2018 Gestione del rischio – Linee guida

Periodicità aggiornamento:
Non certificabile

 

SISTEMI DI SICUREZZA PER LE INFORMAZIONI

Lo Standard ISO 27001:2022 è una norma internazionale che stabilisce i requisiti di un Sistema di Gestione della Sicurezza delle Informazioni, in particolare per gli aspetti della sicurezza fisica, logica ed organizzativa al fine di proteggere i dati e le informazioni da minacce di ogni tipo, per assicurarne l’integrità, la riservatezza e la disponibilità, e fornire i requisiti necessari ad adottare un adeguato sistema di gestione della sicurezza delle informazioni (SGSI) finalizzato ad una corretta gestione dei dati sensibili dell’azienda.

Area Tematica:
Trasversale a tutte le organizzazioni

Normativa di riferimento:
ISO 27001:2022 Information Security Management System

Periodicità aggiornamento:
Certificato di validità triennale

 

BUSINESS CONTINUITY MANAGEMENT

ISO 22301 è lo standard internazionale per la gestione della continuità operativa ovvero la capacità di un’organizzazione di mantenere la fornitura di prodotti e l’erogazione di servizi a livelli accettabili a seguito di un episodio di crisi.

Area Tematica:
Trasversale a tutte le organizzazioni

Normativa di riferimento:
ISO 22301 Business Continuity Management

Periodicità aggiornamento:
Certificato di validità triennale

 

ISO 50001- SISTEMI DI GESTIONE DELL’ENERGIA

La norma specifica i requisiti per creare, avviare, mantenere e migliorare un sistema di gestione dell’energia. L’obiettivo di tale sistema è di consentire che un’organizzazione persegua, con un approccio sistematico, il miglioramento continuo della propria prestazione energetica comprendendo in questa l’efficienza energetica nonché il consumo e l’uso dell’energia.

Area Tematica:
Trasversale a tutte le organizzazioni

Normativa di riferimento:
UNI CEI EN ISO 50001:2011 Sistemi di gestione dell’energia Requisiti e linne guida per l’uso

Periodicità aggiornamento:
Certificato di validità triennale

 

ESCO

La norma UNI CEI 11352:2014 definisce i requisiti per Società che forniscono servizi energetici,in sintesi, prevede che la ESCo attraverso i suoi servizi garantisca al cliente un miglioramento dell’efficienza energetica, rilevato attraverso la misura della riduzione dei consumi energetici rispetto a quelli iniziali.

Area Tematica:
SERVIZI PER L’ENERGIA

Normativa di riferimento:
UNI CEI 11352 Energy Service Companies

Periodicità aggiornamento:
Variabile in funzione dei cambiamenti.

 

ISO 39001- SISTEMI DI GESTIONE DELLA SICUREZZA STRADALE

La Sicurezza della circolazione stradale (RTS) è un problema globale. Si stima che circa 1,3 milioni di persone sono decedute e da 20 a 50 milioni sono i feriti sulle strade di tutto il mondo ogni anno, e che questo livello è in aumento con forti impatti socio-economici e sanitari.
La norma fornisce uno strumento per aiutare le organizzazioni a ridurre, e infine eliminare, l’incidenza e rischio di morte e di lesioni gravi relativi a incidenti stradali.

Area Tematica:
TRASPORTI

Normativa di riferimento:
ISO 39001:2012 Road traffic safety (RTS) management systems — Requirements with guidance for use

Periodicità aggiornamento:
Certificato di validità triennale

 

ISO 28001- SISTEMI DI GESTIONE DELLA SICUREZZA NELLA CATENA DI FORNITURA

Gli incidenti relativi alla sicurezza contro le catene di fornitura internazionali rappresentano forti minacce al commercio internazionale e alla crescita economica. Persone, merci, infrastrutture e attrezzature – compresi i mezzi di trasporto – hanno bisogno di essere protetti. Lo standard è stato sviluppato per permettere alla singola organizzazione della catena di fornitura di gestire il proprio ruolo nella catena di approvvigionamento internazionale consentendo di prendere decisioni basate su una adeguata valutazione dei rischi.

Area Tematica:
LOGISTICA TRASPORTI

Normativa di riferimento:
ISO 28001:2007 Security management systems for the supply chain — Best practices for implementing supply chain security, assessments and plans — Requirements and guidance

Periodicità aggiornamento:
Certificato di validità triennale

 

UNI EN 1090:2012

A partire dal 1° luglio 2014 è obbligatoria la marcatura CE degli elementi metallici in acciaio e alluminio per uso strutturale nelle costruzioni. A semplice titolo esemplificativo ricadono in questa normativa le strutture in acciaio quali pensiline, portali di sostegno, capannoni, scale di emergenza, tettoie.

Area Tematica:
CARPENTERIE e MECCANICHE

Normativa di riferimento:
UNI EN 1090:2012 ESECUZIONE DI STRUTTURE IN ACCIAIO ED ALLUMINIO Requisiti per la valutazione di conformità dei componenti strutturali.

Periodicità aggiornamento:
Variabile in funzione dei cambiamenti . Mediamente biennale

 

UNI EN ISO 3834:2006

La norma fornisce uno schema e i criteri da considerare per la saldatura per fusione dei materiali metallici .La norma si applica alla produzione sia in officina che nel cantiere di messa in opera.

Area Tematica:
CARPENTERIE e MECCANICHE

Normativa di riferimento:
UNI EN ISO 3834:2006 Requisiti di qualità per la saldatura per fusione dei materiali metallici

Periodicità aggiornamento:
Certificato di validità triennale

 

UNI EN ISO 22000

La norma specifica i requisiti per un sistema di gestione della sicurezza alimentare in cui un’organizzazione della filiera alimentare necessita di dimostrare la propria capacità di controllo dei pericoli sulla sicurezza alimentare in modo da assicurare che gli alimenti siano sicuri al momento del consumo umano. Può essere utilizzata per ogni fase della filiera: Dalla proiduzione al trasporto, alla vendita.

Area Tematica:
ALIMENTARE – produzione – logistica – trasporti

Normativa di riferimento:
ISO 22000:2005 : Sistemi di gestione per la sicurezza alimentare. Requisiti per qualsiasi organizzazione nella filiera alimentare

Periodicità aggiornamento:
Certificato di validità triennale

 

IFS – INTERNATIONAL FEATURED STANDARD _ IFS FOOD

L’IFS Foodè uno standard volto ad audit presso aziende che trasformano prodotti alimentari o aziende che confezionano prodotti alimentari sfusi. L’IFS Food trova applicazione solo se il prodotto viene “trasformato o trattato” o se sussiste il rischio di una contaminazione del prodotto durante il primo confezionamento. L’IFS Food vale per: trasformazione e lavorazione e/o
trattamento di prodotti sfusi e/o attività effettuate durante il primo confezionamento.

Area Tematica:
ALIMENTARE – produzione – logistica – trasporti

Normativa di riferimento:
IFS – INTERNATIONAL FEATURED STANDARD

Periodicità aggiornamento:
Certificato di validità annuale

 

IFS LOGISTCS

E ’obiettivo dei maggiori distributori e produttori avere trasparenza nell’intero loro processo di fornitura internazionale, incluse le attività logistiche.Lo standard è applicabile per tutti i tipi di trasporto: ferroviario, autostradale, navale, aereo o qualsiasi altro tipo di trasporto a temperatura controllata o ambiente. Lo standard IFS Logistics riguarda sia i prodotti alimentari (alimenti sfusi, non confezionati e confezionati) sia i prodotti non alimentari.

Area Tematica:
LOGISTICA TRASPORTI

Normativa di riferimento:
INTERNATIONAL FEATURED STANDARD IFS LOGISTICS 2.1

Periodicità aggiornamento:
Certificato di validità annuale

 

PEFC e FSC

PEFC: è un programma di riconoscimento degli schemi di certificazione forestale nazionali. Si basa su una larga intesa delle parti interessate all’implementazione della gestione forestale sostenibile a livello nazionale e regionale: proprietari forestali, consumatori finali, utilizzatori, liberi professionisti. E’ possibile certificare PEFC sia la foresta/piantagione, che il prodotto finito, grazie all’azione su due livelli: Certificazione Forestale e Certificazione della Catena di Custodia.

FSC: è uno schema di certificazione in grado di garantire al consumatore che il prodotto è realizzato con materiale proveniente da foreste gestite correttamente dal punto di vista ambientale, sociale ed economico. Si sviluppa su due livelli: Certificazione Forestale e Certificazione della Catena di Custodia.

Area Tematica:
SETTORE LEGNO

Normativa di riferimento:
SCHEMI PEFC E FSC

Periodicità aggiornamento:
Certificato di validità quinquennale

 

GAS AD EFFETTO SERRA

I cambiamenti climatici sono stati identificati come una delle principali sfide da affrontare per le nazioni, i governi, i sistemi economici ed i cittadini nei prossimi decenni. I cambiamenti climatici hanno implicazioni sia per i sistemi umani sia per quelli naturali e potrebbero portare a significativi cambiamenti nell’utilizzo delle risorse, nella produzione e nelle attività economiche. Come risposta a ciò, sono state sviluppate ed attuate iniziative internazionali, regionali, nazionali e locali per limitare le concentrazioni dei gas ad effetto serra (GHG) nell’atmosfera terrestre. Tali iniziative sui GHG si basano sulla quantificazione, sul monitoraggio, sulla rendicontazione e sulla verifica delle emissioni di GHG e/o della loro rimozione.

Area Tematica:
Trasversale a tutte le organizzazioni

Normativa di riferimento:
UNI ISO 14064

Periodicità aggiornamento:
Attestati e certificazioni sottoposte a controllo periodico

 

END OF WASTE

Un rifiuto cessa di essere tale (End of Waste) quando è stato sottoposto ad un’operazione di recupero e soddisfa criteri specifici da adottare nell’ambito delle condizioni definite dalla normativa. I soggetti gestori di impianti di recupero rifiuti che intendono produrre materiali End of Waste a partire da rifiuti costituiti da rottami metallici di ferro, acciaio, alluminio e rame, sono tenuti a implementare un Sistema di Gestione della Qualità in conformità ai requisiti previsti dai Regolamenti UE 333/11 e 715/13, che stabiliscono i criteri che determinano quando alcuni tipi di rottami metallici cessano di essere considerati rifiuti.

Area Tematica:
END OF WASTE – Centri di recupero rifiuti

Normativa di riferimento:
Regolamento (UE) n. 333 del 31/03/2011
Il regolamento stabilisce i criteri che determinano quando i rottami di ferro, acciaio e alluminio, inclusi i rottami di leghe di alluminio, cessano di essere considerati rifiuti.

Normativa di riferimento:
Regolamento (UE) N. 715/2013 D
Il regolamento stabilisce criteri atti a determinare in quali casi i rottami di rame cessano di essere rifiuti.

Periodicità aggiornamento:
Certificato soggetto a verifica annuale

 

La nuova Privacy _ GDPR (General Data Protection Regulation)

Il 4 maggio 2016, sono stati pubblicati sulla Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea (GUUE) i testi del Regolamento europeo in materia di protezione dei dati personali e della Direttiva che regola i trattamenti di dati personali nei settori di prevenzione, contrasto e repressione dei crimini.  Il 5 maggio 2016 è entrata ufficialmente in vigore la Direttiva, che dovrà essere recepita dagli Stati membri entro 2 anni. Il 24 maggio 2016 è entrato ufficialmente in vigore il Regolamento, che diventerà definitivamente applicabile in via diretta in tutti i Paesi UE a partire dal 25 maggio 2018. La normativa incoraggia l’adozione di certificazioni. A questo riguardo si rimanda alla ISO 27001 e allo Standard BS 10012:2017 Data Protection- Specification for a personal information management system.

Area Tematica:
Trasversale a tutte le organizzazioni

Normativa di riferimento:
REGOLAMENTO (UE) 2016/679 DEL PARLAMENTO EUROPEO E DEL CONSIGLIO del 27 aprile 2016 relativo alla protezione delle persone fisiche con riguardo al trattamento dei dati personali, nonché alla libera circolazione di tali dati e che abroga la direttiva 95/46/CE (regolamento generale sulla protezione dei dati).

Periodicità aggiornamento:
Per quanto riguarda le certificazioni il percorso è assimilabile a quello degli altri sistemi gestionali (es. 9001:2015).